giovedì 10 luglio 2014

Porte aperte alla Gavoglio il 25 luglio 2014

VOGLIO LA GAVOGLIO
organizza
PORTE APERTE ALLA GAVOGLIO
venerdì 25 luglio 2014
dalle 17 alle 24
FESTA in Piazzale Italia
(dentro la ex –caserma)
una festa per riprendere dopo 30 anni di attesa una parte di territorio che appartiene alla città

60.000 mq al LAGACCIO possono cambiare il futuro del quartiere

PROGRAMMA:
dalle 17: divertimenti per bambini e ragazzi, incontri tra cittadini, associazioni e municipio
dalle 19 alle 24: musica per grandi e piccini

VOGLIOLAGAVOGLIO è una rete che comprende decine di cittadini, alcuni commercianti di via Lagaccio, Comitato Lagaccio, Fratellanza Artigiana Genovese, Gruppo Amici Lagaccio, Quartiere in Piazza, Parrocchia di San Giuseppe al Lagaccio, Progettare la Città – la Valle del Lagaccio, Centro Sociale Terra di Nessuno, Associazione Culturale Zetati, Gruppo Perviaventotene e Municipio 1 Centro Est

Lettera agli amministratori - Gavoglio chiusa e abbandonata

3 mesi di firme, lettere, parole
E la Gavoglio è rimasta chiusa, uguale, abbandonata

E’ utile sapere cosa c’era scritto nel documento firmato congiuntamente che ha sancito il passaggio di Piazzale Italia al Comune?


Lettera inviata dal comitato Voglio la gavoglio agli amministratori locali (giugno 2014).

Carissimi amministratori, è da 3 mesi che si è svolto l’incontro a Palazzo Ducale. Incontro che ha sancito pubblicamente un momento di confluenza tra richieste e desiderata di tutti: amministrazione cittadina, realtà del territorio della zona Gavoglio, competenze cittadine sulla progettazione.

L’incontro aveva sancito anche il passaggio della prima area che contiene il Piazzale Italia, al Comune.
In incontri e sopralluoghi successivi fatti in modo pubblico, poco prima delle elezioni europee, è stato detto, tra le altre cose:

_ che i fondi per rimettere a posto Piazzale Italia, circa 35.000 euro, sarebbero stati trovati a breve, che non era un problema. Detti soldi servivano a mettere in sicurezza Piazzale Italia facendo: potatura alberi, rasatura e riordinamento verde, rimozione di 4 piccole tettoie, chiusura degli ingressi all’edificio, asfaltatura della strada che scorre in mezzo a Piazzale Italia, messa in sicurezza della “pesa” da mezzo (quelle bilance che pesano le automobili, gli autocarri).

_ che i fondi per mettere a posto un piccolo locale su Piazzale Italia (20 mq di stanza e 20 mq di locali uso servizi igienici), circa 12.000 euro, erano già stati stanziati. Detto locale sarebbe servito come spazio ad uso del Municipio e delle realtà associative o aggregative locali anche come base per la parte di progettazione con il territorio.

In 3 mesi non è successo nulla. Neanche per la stanza dove i soldi sono già stanziati e il Presidente Leoncini non vedeva ostacoli nel procedere alla messa in sicurezza.
Avevamo capito fin da subito che il termine indicato, di giugno, era impossibile, ma non vorremmo si arrivasse al prossimo inverno.
Ci chiediamo se sia successo qualcosa che non sappiamo? Se i fondi non siano più stanziati o reperibili, se sia arrivato qualche intoppo imprevisto.

Prima di decidere qualche azione pubblica scriviamo pubblicamente a Voi e chiediamo una risposta pubblica. Come sapete di contatti informali di decine di persone appartenenti al percorso Voglio la Gavoglio e di interlocuzioni formali ne abbiamo già archiviate molte. Ci sembra giusto in ogni caso, vista la situazione di apparente condivisione di intenti, prima di individuare manifestazioni da fare con il quartiere, chiedere a Voi informazioni sollecitandoVi a iniziare i lavori. Sperando, ovviamente, che si possa fare una prima festa insieme, dentro Piazzale Italia, non a giugno come da Voi previsto, ma a luglio.

Vista la situazione di forte stallo approfittiamo della presente per chiedere cosa c’era scritto nel documento firmato congiuntamente che ha sancito il passaggio di Piazzale Italia al Comune.

Voglio la Gavoglio è un percorso con decine di cittadini, alcuni commercianti di via Lagaccio, Comitato Lagaccio, Fratellanza Artigiana Genovese, Gruppo Amici Lagaccio, Quartiere in Piazza, Parrocchia di San Giuseppe al Lagaccio, Progettare la Città – la Valle del Lagaccio, Terra di Nessuno

Giugno 2014

Per contatti e info


Don Paolo Benvenuto
Michelangelo Chiapparo 
Salvatore Fraccavento 
Antonella Giorgini 
Giacomo Marchetti 
Giovanni Mancioppi 
Gianpiero Parodi 
Paola Spagnolli 
Enrico Testino