mercoledì 18 novembre 2015

Comunicato sul percorso partecipativo per la valorizzazione della ex caserma Gavoglio


AL SINDACO MARCO DORIA
ALL’ASSESSORE AL PATRIMONIO
EMANUELE PIAZZA

AL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO 1
CENTRO EST SIMONE LEONCINI

AGLI UFFICI COMPETENTI
COMUNICATO DI “VOGLIO LA GAVOGLIO” RELATIVO AL PERCORSO PARTECIPATIVO PER LA VALORIZZAZIONE DELLA EX-CASERMA GAVOGLIO.


La rete di Associazioni e di cittadini che si riconoscono in “Voglio la Gavoglio” ritengono di dover esprimere una propria valutazione a conclusione di questa fase del percorso partecipativo finalizzato alla realizzazione del Piano di Valorizzazione della ex-caserma Gavoglio.
In particolare intendono esprimere apprezzamento per il lavoro collettivo che ha visto coinvolti rappresentanze dei cittadini del quartiere e esponenti della Civica Amministrazione.
Questo lavoro, pur essendo stato un impegno prolungato e alquanto articolato, ha permesso a tutti i suoi componenti di applicarsi in un percorso nuovo che ha rivelato molte opportunità di approfondimento, confronto e crescita.
Di questo resterà traccia nell'operato degli uffici preposti e in tutte le espressioni sociali del quartiere e costituirà un bagaglio significativo che resterà un patrimonio del territorio e della città.
Dispiace però constatare che le linee guida tracciate dall'Amministrazione non siano state condivise al termine di questo percorso ma semplicemente comunicate nel corso dell'incontro del 31/10.
Approfittiamo di questa comunicazione per trasmettere al Sindaco, All’Assessore al Patrimonio, al Presidente del Municipio e agli Uffici competenti la richiesta che siano recepiti negli atti deliberativi i quattro principi più avanti descritti e che sono parzialmente contenuti sia nelle linee guida presentate che in quelle contenute nella delibera di giunta 38 del 20/14.
In questa richiesta sono sintetizzate le istanze che abbiamo colto come prioritarie nel lavoro di questi mesi sul territorio. Le riportiamo sostenuti dalle espressioni di merito, che condividiamo totalmente e in cui ci riconosciamo, del Presidente del Municipio 1 Centro Est, circa l'ipotesi di rendere disponibile tutta l'area, ad eccezione degli edifici vincolati, a Parco Urbano.
Fermo restando che la richiesta che riteniamo prioritaria è che i 60.000 metri quadrati dell’area ex-Gavoglio vengano destinati a parco urbano con una sostanziale prevalenza di verde pubblico, qui di seguito elenchiamo i principi che vorremmo vedere recepiti nei documenti formali sui quali verrà costruito il Programma di Valorizzazione:
  1. La prevalente destinazione d'uso dell'area, ivi compresa quella occupata oggi dai manufatti non vincolati, riguarderà il verde pubblico sotto forma di parco urbano, diminuendo drasticamente i volumi esistenti. L'area verde potrà comprendere aree attrezzate libere per l'attività ludico-sportiva, aree da destinare ad iniziative culturali e musicali all'aperto/tensostruttura, aree per la sosta e l'incontro degli abitanti e aree di percorribilità del compendio anche collegate con la rete di sentieri che interessano il sistema dei forti tali da costituire una significativa attrattività turistica.
  2. Nelle strutture storiche troveranno insediamento servizi pubblici, startup, co-working e attività artigianali, servizi turistici, casa dello studente, funzionali alla rivitalizzazione del quartiere, attività ed eventi culturali. In particolare gli spazi edificati prospicienti piazzale Italia potranno costituire sedi delle molteplici realtà associative del quartiere.
  3. Il compendio dovrà dotarsi di un migliore sistema di collegamento (mobilità, viabilità) tanto con le polarità urbane quanto all'interno del quartiere e del territorio circostante. Allargamento di via Lagaccio, miglioramento del servizio di trasporto pubblico, realizzazione di ascensori dai due versanti prospicenti e riqualificazione delle creuse, collegamento con la stazione ferroviaria, collegamento col sistema del parco delle Mura (cremagliera, pedonale, funicolari, altre soluzioni sostenibili). Aree di sosta ai veicoli privati potranno essere previste nella parte sovrastante il compendio (ponte don Acciai). Il traffico interno all'area è escluso se non per un breve tratto, a nord del proiettificio, come servizio alle attività artigianali insediate.
  4. La particolare natura idrogeologica dell'area dovrà richiedere una notevole attenzione nelle azioni di salvaguardia ambientale che, unitamente al tema del risparmio energetico, costituiranno i punti qualificanti di un nuovo modello insediativo per il quartiere e la città.
Circa la controversa questione dei parcheggi, vogliamo ribadire che la prima istanza resta quella di ristrutturare gli spazi dell'ex-Sati, da molti anni abbandonata.
Come da sempre comunicato e condiviso, la Delibera di Giunta approvi le linee guida e non anche già le azioni che da esse possono scaturire, le quali faranno parte delle prossime riflessioni per la costruzione del Programma di Valorizzazione.
Da ultimo chiediamo che vengano presto fissate e comunicate le prossime tappe che vedranno la partecipazione dei cittadini alla stesura del Programma di Valorizzazione.
Cordiali saluti
12/11/2015
Rete “Voglio la Gavoglio”
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http://vogliolagavoglio.blogspot.it/
Comunità fb: Voglio_la_Gavoglio - Io sto con voglio la gavoglio












mercoledì 4 novembre 2015

I resoconti del workshop del 20 giugno 2015


- Resoconto del workshop del 20 giugno

Interventi di:
Maria Carla Italia, Enrico Testino, Gigliola Vincenzo, Anna Iole Corsi, Monica Penco, Salvatore Fraccavento, Marina Sartorio, Giovanni Mancioppi, Vincenzo Mannella, Marco Colucci, Luca Novarini, Tommaso Ricci, Francesco Rosadini, Paola Spagnolli, Angelo Cifatte, Angelo Guasco, Stefano Bonabello.

Link al resoconto (scegli il primo documento della cartella)



- Tavolo tematico mobilità/viabilità

Interventi di:
Maria Carla Italia, Anna Corsi, Salvatore Fraccavento, Enrico Testino, Gigliola Vincenzo, Marco Traverso, Cristina Camisasca, Ermanno Segalini, Salvatore Perri, Angelo Chiapparo, Carlo Lauletta, Salvatore Pandolfo, Giampiero Parodi, Alessandro Dini, Oreste Caroleo, Silveria Bosso, Gian Michele Farinini, Roberto Burlando, Luca Mazzari, Sonia Zarino, Stefano Bonabello, Monica Penco.

Verbale a cura di Ermanno Segalini (scegli il secondo documento della cartella)








sabato 31 ottobre 2015

Progettazione area Gavoglio: incontro pubblico per definire le linee guida - 31 ottobre 2015

Come sapete Progettare la Cittá é tra i primi proponenti della rete VogliolaGavoglio che continua il percorso pubblico di progettazione con il Comune. 

Nell'ambito del percorso pubblico di progettazione sabato si discuterá della definizione finale delle linee guida per stendere il progetto (Programma di Valorizzazione) che il Comune dará a Demanio e Soprintendenza.
Queste linee guida saranno poi portate in consiglio comunale, discusse e votate.

Anche sabato é importante esserci, per informarci, per vigilare sulla coerenza del progetto con le idee espresse in questi mesi, per dare esempio di partecipazione... perché chi non partecipa poi non puó lamentarsi...
L'incontro è sabato 31 ottobre dalle ore 9 presso la scuola Duca degli Abruzzi in via Adamo Centurione al Lagaccio!



martedì 15 settembre 2015

Tavolo tematico su attività e funzioni sociali, culturali e sportive 19 settembre 2015


Sabato, 19 settembre ore 16/19 Scuola Media Duca degli Abruzzi
Fase di ascolto - Tavolo tematico - "Attività e funzioni sociali, culturali e sportive"

L'incontro ha l'obiettivo di ascoltare punti di vista, contributi e proposte da soggetti referenti, a vario titolo, di settori socio-culturali e sportivi del quartiere e della città, ai fini dell'insediamento nell'area della Caserma Gavoglio di attività relative a questi ambiti. 

Chi voi volesse intervenire al fine di portare un contributo al tavolo, si deve registrare inviando una mail al seguente all'indirizzo: urbancenter@comune.genova.it o telefonando ai numeri 010 5572040 / 010/5574572 

Per ulteriori informazioni sul percorso per il trasferimento al patrimonio comunale della Casema Gavoglio vedere anche il link    

http://www.urbancenter.comune.genova.it




 

venerdì 11 settembre 2015

Incontro al Ducale con cittadini, istituzioni e il mondo economico, 11 settembre 2015

Costruttori, edili, industriali e soggetti economici cittadini venerdì a Palazzo Ducale per dare le loro idee sulla progettazione dell’area Gavoglio

L’incontro, aperto al pubblico, è nell’ambito del percorso di partecipazione per la progettazione generale dell’area Gavoglio

Cittadini, Istituzioni, soggetti del mondo economico cittadino a confronto in una sessione di consultazione aperta al pubblico dalle ore 16 alle 19


Venerdì 11 settembre 2015, dalle ore 16, presso Palazzo Ducale, Sale del camino, si terrà l’incontro “Fase di ascolto- Tavolo tematico- "Attivita e funzioni economiche" promosso da Comune di Genova e rete VogliolaGavoglio.

VOGLIOLAGAVOGLIO è una rete che comprende decine di singoli cittadini, alcuni commercianti di via Lagaccio, Comitato Lagaccio, Fratellanza Artigiana Genovese, Gruppo Amici Lagaccio, Quartiere in Piazza, Parrocchia di San Giuseppe al Lagaccio, Progettare la Città – la Valle del Lagaccio, Centro Sociale Terra di Nessuno, Associazione Culturale Zetati, Gruppo Perviaventotene

L’incontro è nell’ambito del percorso pubblico di partecipazione che redigerà, entro pochi mesi, il progetto generale (Programma di Valorizzazione) per l’area da presentare a Demanio e Soprintendenza per ottenere la concessione definitiva dell’area al Comune.

L’incontro vedrà consultate le realtà “economiche” cittadine. Parteciperanno alcuni importanti costruttori, esponenti del mondo dell’industria, del commercio, degli ordini professionali, dell’edilizia. A loro sono richiesti pareri per la costruzione del progetto che ha già acquisito le istanze del quartiere e di altri segmenti della città.

E’ particolarmente significativo, in questo percorso che vede come oggetto la Gavoglio, che tutte le “funzioni” cittadine si confrontino pubblicamente. Pensiamo che questo produca progetti trasparenti e più efficaci e calibrati sugli interessi di tutti.

Spesso chi interviene con l’interesse legittimo di costruire è percepito come una parte “opposta” ai cittadini e ai loro interessi. Pensiamo, invece, che in un percorso pubblico e sensato gli interessi possano confrontarsi e produrre buoni progetti. Vediamo quindi l’intervento e le idee dei “privati” come preziosi suggerimenti da valutare tutti insieme.

L’incontro vedrà partecipare Istituzioni comunali, municipali e molti cittadini del Lagaccio e della città che hanno seguito e costruito il percorso di VogliolaGavoglio.


giovedì 18 giugno 2015

Workshop cittadino al Lagaccio sul progetto dell'area Gavoglio sabato 20 giugno 2015

Mostra disegni dei bambini del Lagaccio (giugno 2015)
Nell'ambito del percorso di progettazione e partecipazione promosso da Comune di Genova, VogliolaGavoglio e Municipio Centro Est, in via di svolgimento sabato 20 giugno si terrà un workshop cittadino per confrontarsi ed esaminare in dei tavoli di lavoro le proposte, le tematiche, le informazioni raccolte dai diversi enti e gruppi in questi anni.

Il workshop ha come tema la Caserma Gavoglio, una rigenerazione urbana di interesse del quartiere e della città. Una delle aree di rinnovamento urbano, per la sua centralità, posizione, importanza nel quartiere Lagaccio, tra le più importanti della città.


Programma della giornata:

9-9:30 registrazioni
9:30-10:00 saluti a cura di assessore, presidente, enti e VogliolaGavoglio
10-10:30 introduzione alla giornata a cura degli uffici
10:30-12:30 lavori di gruppo organizzati in due tavoli tematici:
1. Bisogni sociali e servizi
2. collegamenti e mobilità
(I due tavoli avranno come temi trasversali la Sostenibilità Economica e quali funzioni di quartiere o cittadine siano utili e opportune)
intervallo
12:45-13:45 restituzione in plenaria
13:45-14 chiusura dei lavori a cura di uffici e VogliolaGavoglio


Il tavoli saranno costituiti da 20 partecipanti che dovranno iscriversi o inviando una mail ad urbancenter@comune.genova.it o telefonando allo 010 5572040, nella settimana tra il 15 ed il 19 giugno.
Le iscrizioni saranno effettuate con il criterio della rappresentatività e della massima inclusività di tutte le voci possibili. Tutti gli attori sono tenuti alla promozione ed al coinvolgimento massimo di soggetti associativi, enti ed organizzazioni, singoli abitanti.
I lavori del gruppo sono aperti al pubblico che assiste al confronto che si svilupperà.
Il gruppo sarà condotto da un facilitatore esterno.

mercoledì 10 giugno 2015

Festa 6 giugno 2015 nell'ex Caserma Gavoglio


Con il patrocinio del Municipio 1 Centro est

Comune di Genova e Municipio 1 Centro est


invitano tutti i cittadini alla festa


DENTRO LA GAVOGLIO!!!

Sabato 6 giugno - dalle 15 alle 23



nell'ex Caserma Gavoglio
Una occasione per tutti

di festa nel quartiere,

di informarsi sulla progettazione dell’area

  • dalle ore 15 animazioni per bambini,
stand informativi, mostre, incontri

  • dalle ore 20 musica!!!

Un momento buono di confronto per la progettazione dell'area ex Gavoglio


L’appuntamento è nell’ambito di una serie di iniziative concordate
con Comune e Municipio per realizzare insieme ai cittadini il progetto generale per l’Area Gavoglio

VOGLIOLAGAVOGLIO è una rete che comprende Comitato Lagaccio, Fratellanza Artigiana Genovese, Gruppo Amici Lagaccio, Quartiere in Piazza, Parrocchia di San Giuseppe al Lagaccio, Progettare la Città – la Valle del Lagaccio, Centro Sociale Terra di Nessuno, Associazione Culturale Zetati, Gruppo Perviaventotene, decine di cittadini, alcuni commercianti di via Lagaccio


sabato 6 giugno 2015

Cosa sta per succedere alla Gavoglio


Voglio la Gavoglio è una rete informale che ha raggruppato molte tra le principali realtà del Lagaccio e molti singoli cittadini, con l’obiettivo di promuovere la progettazione della area ex-Gavoglio nella direzione di un futuro migliore per il quartiere e la città.

E’ un movimento aperto.
Chiunque può partecipare alle riunioni e agli appuntamenti del percorso.
Con moltissime iniziative di pressione, raccolta firme, iniziative pubbliche, feste, Voglio la Gavoglio ha ottenuto alcuni risultati e sta lavorando per fare sì che si realizzi
un progetto generale dell’area che sia il migliore per il quartiere

COSA STA PER SUCCEDERE ALLA GAVOGLIO

Vi descriviamo di seguito i percorsi in atto che si stano realizzando. Continueremo a seguire i percorsi e invitiamo tutti a unirsi agli appuntamenti previsti. Ovviamente confidiamo che tutto prosegua senza ostacoli e ritardi (che nei mesi e anni precedenti ci sono stati).

1__ PIAZZALE ITALIA APERTO

Da quel che abbiamo visto pensiamo che, entro pochi mesi, Piazzale Italia sarà aperto tutti i giorni e gestito da una rete associativa che verrà individuata tramite una gara pubblica bandita dal Municipio Centro Est

2__ PROGETTO GENERALE PER IL PASSAGGIO DI PROPRIETA’ DI GAVOGLIO DA DEMANIO A COMUNE

Il Comune entro dicembre vuole consegnare a Demanio e Soprintendenza un “progettone” generico dell’area, chiamato Programma di Valorizzazione, che dica in modo generale ma preciso, cosa si vuole realizzare nell’area.

VogliolaGavoglio sta seguendo questa progettazione con un percorso di iniziative proprie e anche con momenti concordati con Comune e Municipio. Voglio la Gavoglio svolge un ruolo di pressione, proposta, verifica, promozione della partecipazione. Il Comune deve stendere il progetto.

Se Demanio e Soprintendenza daranno un “via libera” accettando la proposta del Programma di Valorizzazione, allora tutta l’area passerà al Comune che userà questo Programma più generale come base per la progettazione vera e propria che sarà, in quel caso, dettagliata.

Vi invitiamo a tenervi informati anche sui diversi “canali “ di Voglio la Gavoglio tra i quali il gruppo Facebook “Voglio la Gavoglio”, il blog http://vogliolagavoglio.blogspot.it/ e presso tutte le realtà componenti Voglio la Gavoglio.

Nell’ambito della stesura del Programma di Valorizzazione ci saranno diversi momenti pubblici, il primo dei quali è fissato sabato 20 giugno: sarà una grande giornata di confronto in città, con la presenza di Assessori, tecnici, funzionari e tutti i gruppi che vogliono portare i loro contributi di idee per la Gavoglio ed il quartiere, e discuterle pubblicamente.

In generale le richieste uscite dal quartiere sono volte ad avere più servizi, più verde, migliorare la viabilità, impianti sportivi, migliori collegamenti con la città, parcheggi, spazi per attività sociali e associativi. Si vuole un’area che NON contenga altri palazzi e meno cemento possibile, un parco urbano che, se possibile, possa ospitare servizi e occasioni sociali, ludiche, utili, per i cittadini.


giovedì 28 maggio 2015

Incontri di partecipazione e confronto per la riqualificazione della caserma Gavoglio




Incontri di partecipazione e confronto per la riqualificazione della caserma Gavoglio (cittadini, tecnici, istituzioni)


_ 27 maggio 2015, h 18 - sede Gal, via Lagaccio.

“GAVOGLIO: PROGETTO DI INTERESSE DI QUARTIERE E CITTADINO. QUALI FUNZIONI NELL’AREA”

_ 29 maggio 2015 h 18 - Fratellanza Artigiana Genovese, vico Chiuso Cinque Santi 14 cancello.

“VIABILITA' LOCALE E COLLEGAMENTI CON LA CITTA’”


_ 3 giugno 2015 h 18 - sala della Parrocchia di San Giuseppe al Lagaccio, in via Lagaccio.

“SOSTENIBILITA' ECONOMICA DEL PROGETTO”


_ 8 giugno 2015 h 18 - Quartiere in Piazza, in Piazza dei Popoli.

“ASPETTI SOCIALI E AMBIENTALI DELL’AREA”




VOGLIOLAGAVOGLIO è una rete che comprende decine di cittadini, alcuni commercianti di via Lagaccio, Comitato Lagaccio, Fratellanza Artigiana Genovese, Gruppo Amici Lagaccio, Quartiere in Piazza, Parrocchia di San Giuseppe al Lagaccio, Progettare la Città – la Valle del Lagaccio, Centro Sociale Terra di Nessuno, Associazione Culturale Zetati, Gruppo Perviaventotene





martedì 17 marzo 2015

Ex caserma Gavoglio, in estate apre la Casa di quartiere. Via libera alla progettazione partecipata

Termineranno in primavera i lavori di risistemazione di piazzale Italia e degli edifici pertinenziali: a breve dovrebbe essere pubblicato il bando per l’assegnazione degli spazi. Tutto pronto anche per progettare in maniera condivisa la riqualificazione futura.
Sono passate due settimane da quanto il comitato “VogliolaGavoglio” ha incontrato i rappresentanti del Municipio I – Centro Est per fare il punto della situazione sulla riqualificazione dell’ex caserma del Lagaccio. Il tema è ormai stranoto: il compendio è in procinto di passare di proprietà dal Demanio al Comune ma, per suggellare questa transazione gratuita, l’amministrazione deve produrre un piano di valorizzazione dettagliato che convinca lo Stato a dare il via libera all’operazione. I tempi biblici della burocrazia italiana hanno spinto alcune associazioni di cittadini a richiedere la possibilità di utilizzare temporaneamente almeno una parte della caserma Gavoglio che, nel suo complesso, si estende per oltre 50 metri quadrati. In particolare, è stato già più volte aperto alla cittadinanza il cosiddetto “piazzale Italia”, quello nella zona più a sud del compendio situato negli spazi antistanti la caserma vera e propria. È in questa zona che si concentra il tentativo di riqualificazione temporanea, in attesa di un restyling radicale e definitivo dell’intera area. I primi interventi sul piazzale esterno erano stati già realizzati da Aster prima della scorsa estate e sono ripresi ultimamente: si tratta, in particolare, della sistemazione della recinzione, sostituzione del cancello principale, rimozione delle lastre di copertura delle tettoie, pulizia delle aiuole e un eventuale completamento della potatura, rimozione della pesa, asfaltatura della parte centrale del piazzale. Per un ammontare che si aggira attorno ai 40-50 mila euro a cui vanno aggiunti altri 20 mila eurostanziati dal Municipio per la ristrutturazione di alcuni locali pertinenziali al piazzale che daranno vita allanuova “Casa di quartiere” di Oregina«Si tratta di spazi che verranno messi a disposizione di cittadini e associazioni strettamente connesse con il territorio circostante – spiega l’assessore municipale Maria Carla Italia – ma serviranno anche ad aprire alla città il quartiere del Lagaccio, oggi vissuto come una vera e propria periferia». I locali verranno affidati tramite un bando che è pronto per essere pubblicato e attende solamente il nulla osta da parte della Sovrintendenza e l’approvazione della giunta comunale. Nel frattempo, sempre il Municipio Centro Est cercherà i fondi per arredare gli spazi esterni con panchine, cestini e giochi per bambini. «Il tutto – è la speranza dell’assessore – dovrebbe concludersi entro la fine della primavera».
Ma l’incontro tra comitato di cittadini e Municipio è servito anche per imbastire il percorso di partecipazione voluto dall’amministrazione per giungere alla redazione del piano di valorizzazione definitivo dell’ex Caserma. Che questa sia l’unica strada per restituire la Gavoglio agli abitanti del Lagaccio e a tutti i genovesi lo ha ribadito il vicesindaco Bernini in sede di discussione del nuovo Piano Urbanistico Comunale, respingendo l’emendamento di Antonio Bruno (Fds) che avrebbe voluto accelerare i tempi della riqualificazione complessiva recependo nel nuovo strumento urbanistico alcuni desiderata dei cittadini: «Gli elementi di dettaglio da inserire nel Progetto urbanistico operativo per la riqualificazione complessiva della Gavoglio – ha detto Bernini – saranno scelti direttamente dai cittadini attraverso il percorso di partecipazione coordinato dal Municipio».

La ex caserma Gavoglio nel Puc

gavoglio-puc 2A proposito di nuovo Piano Urbanistico, la Gavoglio rappresenta uno dei 29 distretti di trasformazione che evidenziano alcune zone della città in evoluzione e per cui vengono elencante tutte le funzioni future possibili. Nel Puc l’obiettivo di questa trasformazione viene individuato nel recupero ad usi urbani dell’area militare dismessa al fine di dotare il Municipio di spazi liberi a verde e servizi, il tutto conformato in modo da costituire uno spazio di transizione nel denso tessuto edificato del quartiere, privilegiando soluzioni progettuali che determinino il più elevato grado di integrazione degli spazi dell’ex caserma con il contesto urbano, valorizzando altresì gli edifici di valore storico presenti in sito. Al fine di favorire l’aggregazione sociale, il presidio del sito ed il riutilizzo degli edifici di valore storico è ammessa la presenza di funzioni private”. Tra le funzioni principali ammesse si parla di verde pubblico e servizi pubblici, residenze, parcheggi pubblici e privati; da non escludere anche servizi di uso pubblico e privato, uffici, esercizi di vicinato e il cosiddetto connettivo urbano.
Per entrare più nel dettaglio, come detto, si dovrà attendere l’organizzazione dei tavoli di partecipazione, che dovrebbero coinvolgere anche Sovrintendenza e Demanio per la certezza della bontà del progetto. Anche perché dall’esito delle discussioni dipenderà la redazione del Puo e, quindi, della riqualificazione complessiva dell’ex caserma. Il percorso pubblico sarà gestito in accordo tra il Municipio e gli uffici di Partecipazione e Progetti speciali del Comune: «Amministrazione e società civile – assicura Maria Carla Italia – non saranno contrapposte ma lavoreranno sullo stesso piano e con lo stesso obiettivo. Soprattutto nella prima parte si tratterà anche di un percorso educativo alla partecipazione perché se ne parla spesso ma altrettanto spesso si ignora che cosa voglia dire nel concreto».
gavoglio-puc 2Grande attenzione dovrà essere posta anche ai vincoli idrogeologici. In proposito, il nuovo Puc sottolinea la necessità di tenere conto della presenza della tombinatura del sottostante rio Lagaccio, di prevedere la riduzione degli spazi impermeabili, la realizzazione di almeno 5 mila mq di spazi vedi attrezzati o impianti sportivi e non meno del 50% di spazi verdi piantumanti nel cosiddetto “Settore 2”, ovvero quello più a monte. Tra le prescrizioni ambientali si parla anche di “rivitalizzazione del fondovalle e sua connessione con il contesto urbano e naturalistico a monte, con percorsi siti all’interno di un sistema continuo diversamente attrezzato anche in funzione degli spazi attraversati privilegiando l’attrezzatura a verde”. In particolare, deve essere prevista la connessione di via del Lagaccio e l’ingresso della Caserma con gli impianti sportivi a monte e, da qui, con il parco del Peralto, in modo da realizzare l’accesso da sud al Parco delle Mura. Da non dimenticare, infine, che lo stesso Piano urbanistico comunale prevede l’obbligo di realizzare un percorso ciclopedonale che raggiunga la zona dei campi sportivi del Lagaccio e il parco del Peralto nonché l’adeguamento della viabilità pubblica e pedonale del contesto circostante.
“Adesso – si legge sulle pagine del sito del comitato “VogliolaGavoglio” – la sfida è lavorare tutti insieme per un percorso che può essere nuovo e innovativo in città ma soprattutto può portare a un piano di valorizzazione realmente condiviso e il più possibile coerente con le esigenze del quartiere”. Ed è anche importante che il tutto avvenga in tempi ragionevoli, quantomeno per quanto riguarda la riqualificazione temporanea di piazzale Italia, perché le voci di chi sostiene che la caserma non diventerà mai proprietà di Tursi, non sarà mai riqualificata e che i cittadini si stanno, loro malgrado, prestando all’ennesimo teatrino politico si stanno moltiplicando.
Simone D’Ambrosio
Pubblicato su erasuperba.

lunedì 23 febbraio 2015

Incontro 19 febbraio 2015 su Gavoglio presso il Municipio 1 Centro Est

Ecco un breve resoconto delle principali informazioni che ci siamo scambiati durante l'incontro del 19/2 u.s. presso il Municipio 1 ad oggetto l'utilizzo del piazzale antistante la caserma Gavoglio, cd. Piazzale Italia, e dei locali di prossima assegnazione, nonché l'impostazione di un percorso di partecipazione pubblica per la redazione del piano di valorizzazione della ex-caserma Gavoglio.



La riunione si è tenuta dalle 17 alle 18.30 circa; dopo una breve presentazione, i rappresentanti del comune e del municipio hanno fornito diverse informazioni e hanno recepito diverse richieste e suggerimenti di VogliolaGavoglio. In sintesi i punti sono stati i seguenti:
- i lavori di "messa in sicurezza" di Piazzale Italia sono iniziati, comporteranno la sistemazione della recinzione, la sostituzione del cancello principale, la rimozione delle lastre di copertura delle tettoie, la pulizia delle aiuole e un eventuale completamento della potatura (già fatta a suo tempo), la rimozione della pesa, l'asfaltatura della parte centrale del piazzale;
- questi lavori verranno fatti da ASTER e dal Municipio;
- in un futuro che si spera prossimo il Municipio conta di trovare i fondi per mettere anche arredi (panchine, cestini) e giochi per bambini;
- i lavori per sistemare i locali da affidare alle associazioni del quartiere sono iniziati a cura del Municipio;
- viene ipotizzata la fine dei lavori di sistemazione del Piazzale Italia e dei locali verso la fine di aprile;
- appena la Soprintendenza approverà definitivamente il bando, che potrebbe essere verso metà marzo, lo stesso bando verrà pubblicato per assegnare la gestione dei locali e del piazzale alla/alle associazione/associazioni che vinceranno il bando;
- per acquisire definitivamente tutte le aree della ex-caserma, il Comune insieme al Municipio devono preparare un piano di valorizzazione che, in base a una delibera della Giunta, deve essere fatto insieme ai cittadini: a breve partiranno dunque gli incontri per discutere e costruire insieme questo piano, l'insieme di questi incontri e azioni è il "percorso di partecipazione";
- a tal fine si è formato un gruppo di lavoro composto da due/tre rappresentanti della rete VogliolaGavoglio, Comune e Municipio che in poche sedute individuerà il metodo e le azioni che costituiranno il "percorso di partecipazione" - per fare cioè un programma di attività che favoriscano la discussione pubblica e facilitino l'apporto di idee da parte dei cittadini e l'utilizzo di queste idee da parte dei tecnici che redigeranno il piano di valorizzazione;
- il piano di valorizzazione, una volta pronto, dovrà essere sottoposto a Soprintendenza e Demanio che lo dovranno approvare; se così sarà, il Comune acquisirà le aree e poi si potrà iniziare con la progettazione più dettagliata, l'appalto dei lavori, la realizzazione dei progetti. Per questo motivo si è detto che sarà importante coinvolgere Soprintendenza e Demanio nel percorso che porterà alla produzione del piano di valorizzazione. VogliolaGavoglio, dal canto suo, ha chiesto un incontro alla Soprintendenza;
- il "documento di sintesi" che è il risultato del lavoro di analisi fin qui fatto dagli uffici del Comune, cioè una raccolta ragionata di tutte le competenze presenti sul territorio, i dati di fatto, i vincoli, le informazioni d'archivio, ecc. relativamente alle aree e agli immobili della ex-caserma Gavoglio, verrà sottoposto al Municipio in una seduta di Consiglio Municipale che si terrà ai primi di marzo. Verranno presentati alcuni "scenari" elaborati dagli uffici comunali. La seduta di Consiglio sarà aperta al pubblico, ci verrà comunicata data e ora non appena saranno fissate;
- lo stesso documento di sintesi verrà poi messo in rete, ovvero a disposizione di tecnici e cittadini per una migliore comprensione della situazione e l'elaborazione di proposte inserite nel percorso di partecipazione.
Adesso la sfida è lavorare tutti insieme per un percorso che può essere nuovo e innovativo in città ma soprattutto può portare a un piano di valorizzazione realmente condiviso e il più possibile coerente con le esigenze del quartiere.