mercoledì 18 novembre 2015

Comunicato sul percorso partecipativo per la valorizzazione della ex caserma Gavoglio


AL SINDACO MARCO DORIA
ALL’ASSESSORE AL PATRIMONIO
EMANUELE PIAZZA

AL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO 1
CENTRO EST SIMONE LEONCINI

AGLI UFFICI COMPETENTI
COMUNICATO DI “VOGLIO LA GAVOGLIO” RELATIVO AL PERCORSO PARTECIPATIVO PER LA VALORIZZAZIONE DELLA EX-CASERMA GAVOGLIO.


La rete di Associazioni e di cittadini che si riconoscono in “Voglio la Gavoglio” ritengono di dover esprimere una propria valutazione a conclusione di questa fase del percorso partecipativo finalizzato alla realizzazione del Piano di Valorizzazione della ex-caserma Gavoglio.
In particolare intendono esprimere apprezzamento per il lavoro collettivo che ha visto coinvolti rappresentanze dei cittadini del quartiere e esponenti della Civica Amministrazione.
Questo lavoro, pur essendo stato un impegno prolungato e alquanto articolato, ha permesso a tutti i suoi componenti di applicarsi in un percorso nuovo che ha rivelato molte opportunità di approfondimento, confronto e crescita.
Di questo resterà traccia nell'operato degli uffici preposti e in tutte le espressioni sociali del quartiere e costituirà un bagaglio significativo che resterà un patrimonio del territorio e della città.
Dispiace però constatare che le linee guida tracciate dall'Amministrazione non siano state condivise al termine di questo percorso ma semplicemente comunicate nel corso dell'incontro del 31/10.
Approfittiamo di questa comunicazione per trasmettere al Sindaco, All’Assessore al Patrimonio, al Presidente del Municipio e agli Uffici competenti la richiesta che siano recepiti negli atti deliberativi i quattro principi più avanti descritti e che sono parzialmente contenuti sia nelle linee guida presentate che in quelle contenute nella delibera di giunta 38 del 20/14.
In questa richiesta sono sintetizzate le istanze che abbiamo colto come prioritarie nel lavoro di questi mesi sul territorio. Le riportiamo sostenuti dalle espressioni di merito, che condividiamo totalmente e in cui ci riconosciamo, del Presidente del Municipio 1 Centro Est, circa l'ipotesi di rendere disponibile tutta l'area, ad eccezione degli edifici vincolati, a Parco Urbano.
Fermo restando che la richiesta che riteniamo prioritaria è che i 60.000 metri quadrati dell’area ex-Gavoglio vengano destinati a parco urbano con una sostanziale prevalenza di verde pubblico, qui di seguito elenchiamo i principi che vorremmo vedere recepiti nei documenti formali sui quali verrà costruito il Programma di Valorizzazione:
  1. La prevalente destinazione d'uso dell'area, ivi compresa quella occupata oggi dai manufatti non vincolati, riguarderà il verde pubblico sotto forma di parco urbano, diminuendo drasticamente i volumi esistenti. L'area verde potrà comprendere aree attrezzate libere per l'attività ludico-sportiva, aree da destinare ad iniziative culturali e musicali all'aperto/tensostruttura, aree per la sosta e l'incontro degli abitanti e aree di percorribilità del compendio anche collegate con la rete di sentieri che interessano il sistema dei forti tali da costituire una significativa attrattività turistica.
  2. Nelle strutture storiche troveranno insediamento servizi pubblici, startup, co-working e attività artigianali, servizi turistici, casa dello studente, funzionali alla rivitalizzazione del quartiere, attività ed eventi culturali. In particolare gli spazi edificati prospicienti piazzale Italia potranno costituire sedi delle molteplici realtà associative del quartiere.
  3. Il compendio dovrà dotarsi di un migliore sistema di collegamento (mobilità, viabilità) tanto con le polarità urbane quanto all'interno del quartiere e del territorio circostante. Allargamento di via Lagaccio, miglioramento del servizio di trasporto pubblico, realizzazione di ascensori dai due versanti prospicenti e riqualificazione delle creuse, collegamento con la stazione ferroviaria, collegamento col sistema del parco delle Mura (cremagliera, pedonale, funicolari, altre soluzioni sostenibili). Aree di sosta ai veicoli privati potranno essere previste nella parte sovrastante il compendio (ponte don Acciai). Il traffico interno all'area è escluso se non per un breve tratto, a nord del proiettificio, come servizio alle attività artigianali insediate.
  4. La particolare natura idrogeologica dell'area dovrà richiedere una notevole attenzione nelle azioni di salvaguardia ambientale che, unitamente al tema del risparmio energetico, costituiranno i punti qualificanti di un nuovo modello insediativo per il quartiere e la città.
Circa la controversa questione dei parcheggi, vogliamo ribadire che la prima istanza resta quella di ristrutturare gli spazi dell'ex-Sati, da molti anni abbandonata.
Come da sempre comunicato e condiviso, la Delibera di Giunta approvi le linee guida e non anche già le azioni che da esse possono scaturire, le quali faranno parte delle prossime riflessioni per la costruzione del Programma di Valorizzazione.
Da ultimo chiediamo che vengano presto fissate e comunicate le prossime tappe che vedranno la partecipazione dei cittadini alla stesura del Programma di Valorizzazione.
Cordiali saluti
12/11/2015
Rete “Voglio la Gavoglio”
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http://vogliolagavoglio.blogspot.it/
Comunità fb: Voglio_la_Gavoglio - Io sto con voglio la gavoglio












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